Un grande progetto sociale che ha come obiettivo la lettura. È così che si definisce #IOLEGGOPERCHÉ, un’iniziativa dell’Associazione Italiana degli Editori (AIE) per avvicinare i più piccoli alla lettura, attraverso la donazione di libri alle biblioteche scolastiche.
L’edizione 2019 ha avuto inizio il 25 marzo, ma avrà il suo culmine tra il 22 e il 27 ottobre. Il successo è quantificabile: negli anni si sono donati fino a 650mila volumi nelle scuole di tutta Italia, ma questa quarta edizione si preannuncia straordinaria.
Non è solo donare un libro…
Regalare un libro è più di un semplice comprare un oggetto, impacchettarlo e donarlo. Un libro ha con sé un mondo che trascende dalla copertina e dall’inchiostro nero su bianco. Tutto ciò che si legge resta per sempre dentro il lettore e, pur perdendo fisicamente il libro, il ricordo di certi personaggi non lo abbandonerà mai.
Si pensi per un attimo a quando è avvenuto l’incontro con la lettura che più ci ha affascinati e alle emozioni che ci ha suscitato. Ora si immagini che aderire al progetto “#IOLEGGOPERCHÉ” sia come regalare la magia di quell’incontro ad un bambino che forse se lo ricorderà per tutta la vita.
#Ioleggoperché: come partecipare al progetto
Il progetto si fonda su una cooperazione tra librerie, biblioteche, scuole, istituzioni e volontari, chiamati “messaggeri”, ma anche sulla collaborazione di chiunque abbia a cuore la lettura e i libri.
La prima parte del progetto, fino al 20 settembre 2019, era aperta solo a librai e messaggeri.
Dal 19 al 27 ottobre l’iniziativa sarà aperta a tutti. Basterà recarsi in libreria, scegliere un libro che si desidera donare, farsi dare l’apposito adesivo in cui è possibile lasciare un messaggio e poi consegnarlo allo stesso libraio o ai tanti messaggeri che provvedono alla donazione.
Sul sito è possibile trovare numerose informazioni ed il countdown al termine dell’iniziativa. Finita la raccolta, i librai doneranno un quantitativo pari a quello proveniente dalle donazioni così da duplicare il patrimonio da destinare alle biblioteche.
A Fano hanno aderito ben undici scuole e tre librerie (Mondadori Bookstore, Libreria Rusconi e Stracciaminaccia) , quindi è possibile prendere parte all’iniziativa fino al 27 ottobre.
L’importanza della lettura per i bambini
I numeri relativi all’iniziativa #IOLEGGOPERCHÉ testimoniano l’elevata adesione di librerie, editori, scuole e quindi bambini. L’attenzione ai piccoli è elevata. Come afferma il presidente di AIE, Ricardo Franco Levi : “Colpisce che su 15.000 scuole aderenti, ben 5.000 siano dell’infanzia e 6.000 della primaria: possiamo veramente, tutti insieme, lavorare per far crescere nuovi lettori, come è nelle intenzioni del progetto. Un segnale chiaro che stiamo seminando bene e nel posto giusto”.
Come afferma la ONG Save the Children “Attraverso la lettura un bambino ha la possibilità di conoscere nuovi mondi e nuove storie. La lettura è come un gioco che stimola l’immaginazione e la curiosità. Leggere può davvero cambiare le cose e avere un impatto positivo sulla crescita”.
Gli Ambassador
Luciana Littizzetto e Rudy Zerbi sono i due Ambassador dell’edizione 2019 del progetto. Entrambi hanno esplicitato le motivazioni che li hanno condotti ad aderire.
La Littizzetto dichiara: “Sono molto contenta di essere ambassador di #ioleggoperché, perché penso che con i libri e la cultura si possa cambiare il mondo. L’anno scorso abbiamo raccolto migliaia di libri per le biblioteche scolastiche, facciamolo anche quest’anno!”.
Rudy Zerbi confessa: “Amo i fatti , le cose che si possono toccare con mano: lo scorso anno ho visitato le scuole, ho incontrato l’entusiasmo degli alunni e mi sono emozionato al pensiero di poter contribuire alla loro crescita interiore. Mi impegnerò in modo concreto per fare sì che #ioleggoperché cresca e raccoglierò le storie più belle che raccontano quanto i ragazzi si divertano insieme ai propri libri”.
I testimonial di #ioleggoperché
Più di 100 i testimonial, ovvero personaggi famosi che hanno contribuito a diffondere l’iniziativa con video YouTube. Ad esempio Lorenzo Jovanotti, Dacia Maraini, Diego De Silva, Katia Follesa.
Tra questi anche due figure che sono state ospiti di Passaggi Festival: la poetessa Vivian Lamarque e la Youtuber Sofia Viscardi che hanno scelto rispettivamente come lettura del cuore “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono e “Il mondo di Sofia” di Jostein Gaarder.
Passaggi Festival sostiene il progetto e ne condivide gli obiettivi riconoscendo l’importanza del valore del libro e della lettura.
“Le fiabe servono alla matematica come la matematica serve alle fiabe. Servono alla poesia, alla musica, all’utopia, all’impegno politico: insomma all’uomo intero, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché, in apparenza, non servono a niente: come la poesia e la musica (…). Servono all’uomo completo.”
Gianni Rodari, “Grammatica della fantasia” [spot edizione 2019 #ioleggoperché]