Nella sesta giornata della IX edizione di Passaggi Festival, in Piazza XX Settembre, per la Rassegna “Libri In Piazza”, Roberto Vecchioni, professore e scrittore, vincitore del Festival di Sanremo 2011 e di tanti altri premi, ma soprattutto il padre storico della canzone d’autore, ha presentato il libro “Lezioni di volo e di atterraggio”, edito da Einaudi, conversando con Simonetta Fiori, giornalista de La Repubblica. Roberto Vecchioni ha ricevuto il Premio Passaggi Festival 2021 dal sindaco di Fano Massimo Seri e dal presidente di Passaggi Festival, Cesare Carnaroli.
Ricerca, scoperta e invenzione, le basi della vita
Roberto Vecchioni ha risentito tanto dell’assenza del pubblico per un anno, perché negli incontri con un pubblico molto ampio può trasmettere quello che gli è sempre piaciuto nell’arco di tutta la sua vita, un certo spiritello, ovvero l’amore per la vita, le parole e la cultura, intesa quest’ultima come semplice divertimento per definizione e ricerca; è importante tirare fuori da sé e dagli altri tutti i sentimenti e le emozioni nascosti. “Nessuno deve credere di essere giunto al traguardo, perché tutti devono sempre seguire una via, anche quando si pensa di aver completato il ciclo”. Dobbiamo ricercare e innamorarci di tutto quello che troviamo e scopriamo. Nella vita e nella ricerca è necessario distinguere le scoperte, come la ruota e il vaccino, dalle vere invenzioni umane, come l’arte, la scrittura, la musica, e soprattutto la parola.
La parola, la vera invenzione dell’uomo
La parola è l’invenzione umana per eccellenza, è una concentrazione perfetta tra sentimento e ragione, è una costruzione sublime. Albert Einstein ritiene che il compito più difficile tra tutti sia scoprire la nascita della parola. La parola non deriva mai dal caso, come i suoni e i rumori. Le parole offrono a tutti gli individui la possibilità di girare il mondo, capovolgere il destino di ciascuno, modificare ogni singola situazione. La libertà di parola è un diritto che deve essere assegnato a tutti, specialmente ai ragazzi.
Al di là dei giudizi, un nuovo modo di insegnare
I suoi insegnamenti a scuola hanno lo scopo di liberare i ragazzi dagli schemi classici e tradizionali; i voti non rappresentano la storia della scuola. Se l’Italia da una parte ha la scuola peggiore per il trattamento degli edifici, dall’altra ha i migliori insegnanti del mondo in assoluto, per il fatto che sanno insegnare, conoscono perfettamente tutti i ragazzi, conoscono le particolarità di ogni singola persona e prima di giudicare e valutare vogliono vedere lo sforzo e la volontà di imparare e conoscere da parte dei ragazzi. La voglia di diventare professore è nata dall’idea di far comprendere a tutti la bellezza del mondo e dell’Italia. Ma alla base della cultura e della comunicazione non devono mai mancare la libertà e la speranza.
La tragedia greca, fonte di speranze cieche contro la morte
La tragedia greca di Eschilo, Sofocle ed Euripide ha avuto la fortuna di essere stata alla base di ogni letteratura europea, che ne ha ripreso trame, temi e contenuti; particolarmente interessante è la tragedia di Eschilo “Prometeo incatenato”, nella quale Prometeo ha donato agli uomini l’arte, intesa sia come arte che come tecnica, per differenziare loro dagli animali. Verso la fine della tragedia è importante una frase di Prometeo al Corifeo, che rappresenta il pensiero popolare: “Io ho tolto agli uomini la paura della morte e ho messo nei loro cuori speranze cieche”. Così grazie all’arte e alle cose belle della vita all’uomo sfugge e sfuggirà la situazione tremenda della morte. Le canzoni non hanno tempo, sono e rimangono quelle. Le opere d’arte raffigurano personaggi e situazioni immortali perciò non hanno tempo. La tragedia greca, e più in generale la cultura greca e latina, riportano le verità del mondo.
Il dualismo e un’eterna guerra tra gli opposti alla base del mondo
Roberto Vecchioni evidenzia anche il fatto che alla base del mondo e della realtà si trovi il dualismo. Infatti l’universo è doppio, si crea come costruzione di opposti, ogni persona è invasa da un pensiero e da sentimenti contrari tra loro, e questo aspetto si trova in tutti gli individui. In ogni persona sorge un’eterna “guerra civile” tra gli opposti; in qualcuno c’è la predominanza di un aspetto sull’altro e qualcun altro trova un equilibrio tra i vari pensieri e sentimenti. Ognuno deve ricercare la felicità e armonizzarsi, e per questo deve vincere a tutti i costi sul proprio destino e prendere decisioni. L’autore vede in sé sempre la duplicità e il senso di incertezza su tutto; per lui ci sono sempre due mentalità in contrasto per sempre.
La democrazia, simbolo del rispetto per ogni pensiero
La Grecia è stata fondamentale per la storia, perché ha segnato l’inizio della forma di governo per eccellenza, la democrazia, nella quale è il popolo che decide e dà l’ultima parola. Secondo Tucidide, “La democrazia non è data dalla maggioranza, ma dall’accettazione del dissenso e del contrasto tra le idee”. La democrazia, dando voce a tutte le opposizioni, è garante della libertà di parola. Non esiste una sola idea dominante, ma ce ne sono tante, diverse, in contrasto tra loro, ma tutte espresse in pubblico.
Insegnante e cantautore, due lavori differenti ma con una base comune
L’insegnante e il cantautore sono sempre stati i due obiettivi principali di Roberto Vecchioni. Insegnare è un compito assai difficile, dal momento che l’insegnante non deve essere autoritario, ma autorevole, e non deve rappresentare se stesso, ma lo Stato, e deve naturalmente essere imparziale; d’altra parte ognuno deve avere un proprio metodo di insegnamento. Diventare cantante è semplice, ma è difficile trovare un proprio punto di forza originale. I grandi geni della musica classica, come Fabrizio De André, Franco Battiato, Lucio Dalla e Francesco De Gregori, hanno formato le loro canzoni su un nuovo linguaggio e su nuove tematiche. Invece la musica di questi tempi non presenta innovazioni e si basa sulla ripetitività di parole e temi. Ma anche il mondo della musica è una struttura in continua evoluzione, fatta di generazioni in perenne contrasto tra di loro, e quindi è giusto che ogni cantante, essendo professionista, passi al pubblico le sue idee e le sue emozioni.
“Ognuno deve sentirsi libero di passare al proprio pubblico le proprie emozioni e i propri sentimenti, ma soprattutto l’amore per la vita e per le parole”.