Martedì 26 aprile Fiorenza Sarzanini ospite a Passaggi Digitali: in diretta Facebook dalle 19, la presentazione del libro “Affamati d’amore” (Solferino).
A Passaggi Digitali con Fiorenza Sarzanini si affronta il tema dei disturbi alimentari
Il disturbo alimentare vera e propria malattia del nostro tempo. Sarà questo il tema dell’ultimo incontro di Passaggi Digitali, rassegna online di Passaggi Festival che anticipa l’evento in presenza in programma a Fano dal 20 al 26 giugno.
Martedì 26 aprile, in diretta Facebook dalle ore 19, sarà Fiorenza Sarzanini, vicedirettrice del Corriere della Sera e firma di punta dell’informazione italiana, che converserà sul suo libro ‘Affamati d’amore’ (Solferino) con la giornalista e scrittrice Annarita Briganti, coordinatrice della rassegna.
L’incontro sarà trasmesso in contemporanea dalle pagine Facebook di Passaggi Festival, Solferino Libri, Librerie Coop e Visit Fano, assessorato al Turismo del Comune di Fano che ha patrocinato l’iniziativa.
Il libro/inchiesta di Fiorenza Sarzanini
Il libro/inchiesta di Fiorenza Sarzanini, che è stato preceduto dal podcast “Specchio” (Chora Media) sui disturbi alimentari scritto con la collega Francesca Milano, prende il via dall’esperienza personale dell’autrice che racconta l’anoressia che ha vissuto, come si è curata, come è riuscita a uscirne.
Sarzanini spiega, inoltre, perché ha deciso di impegnarsi in prima persona affinché questo male così insidioso, la cui incidenza è aumentata durante la pandemia, sia trattato come una vera emergenza.
Cadute vertiginose e fatica di rinascere: la forza, la difficoltà e la speranza
Un problema, quello del disturbo alimentare, che colpisce per lo più giovani e giovanissimi dei quali Fiorenza Sarzanini ci fa conoscere i pensieri, le storie, le paure, le solitudini, la forza e la speranza, le cadute vertiginose e la fatica di rinascere, raccontando, inoltre, anche la difficoltà e, spesso, la disperazione di genitori e familiari oltre che la voce dei medici che affrontano quotidianamente il problema.
Tutto, restando saldi nella convinzione e nella consapevolezza, che da questo male si può guarire, riconoscendolo e facendosi aiutare da chi lo conosce già e da chi ci è vicino.