Chiuderà domenica 7 agosto a Fano, nelle Marche, la mostra letteraria “I libri si sentono soli. Storie e storia di una biblioteca di famiglia”, raccolta di preziosi materiali letterari provenienti dalla biblioteca di famiglia del direttore dell’Ansa Luigi Contu.
Promossa da Passaggi Festival, in collaborazione con Comune di Fano, Regione Marche e Diocesi di Fano, la mostra ha il patrocinio dell’ambasciata di Francia in Italia ed espone pezzi inediti, fra i quali un “Inno” di Giuseppe Ungaretti e un manoscritto di Corrado Alvaro e il carteggio tra Rafaele Contu e Paul Valéry.
L’esposizione – curata dalla giornalista Alessandra Longo e realizzata dall’art manager Paola Gennari e dalla grafica Federica Falciasecca – è divisa in dieci “isole”, dalla Sardegna alla scienza (Rafaele Contu traduce, per la prima volta in Italia, la teoria della relatività di Albert Einstein), dal Futurismo alle due guerre mondiali, ciascuna delle quali contiene materiale letterario e iconografico originale, dalle dediche di Marinetti, alla corrispondenza con Umberto Saba, Eugenio Montale, alla prima edizione dell’Ulisse di Joyce.
Un viaggio di carta che prosegue fino ai giorni nostri col libro edito da La Nave di Teseo e scritto da Luigi Contu, che porta lo stesso titolo della mostra e racconta la storia di una famiglia in un appassionante viaggio in compagnia dei libri.
Come visitare la mostra
Mostra letteraria “I libri si sentono soli. Storia e storie di una biblioteca di famiglia”
Fano (PU), Chiesa Sant’Arcangelo (Via Lanci, ang. Corso Matteotti)
Aperta dal 20 giugno al 7 agosto 2022.
Orari: da martedì a venerdì: 18-22 / sabato e domenica: 10-12; 18-22.
Chiuso lunedì. Ingresso libero