Ieri, venerdì 28 giugno 2019, presso la chiesa S.Francesco, si è svolta la presentazione del libro “La cena perfetta” (Solferino) di Angela Frenda. Questo è stato il secondo incontro della rassegna “libri alla S.Francesco”. L’autrice ha conversato, come di consueto per questa rassegna, con Flavia Fratello e Meri Pop.
Non un semplice libro di ricette
Il suo ricettario, come ha spiegato accuratamente Angela Frenda, non è un semplice volume nel quale vi sono riportate differenti ricette con i propri passaggi, tipico del modello italiano, bensì è un libro ricco di storie. La scrittrice difatti ha espresso la sua disapprovazione rispetto ai libri di ricette italiani, a suo avviso “freddi”, poiché, come ha dichiarato, in ogni piatto vi è una storia a sé tutta da raccontare e scoprire. Nel volume inoltre, sono presenti anche storie e aneddoti sull’autrice che, annesse alle ricette, danno la possibilità di conoscere più a fondo chi è veramente Angela Frenda.
Angela Frenda contro i consumatori eccessivi e contro i social illusori
Ha poi esordito Meri Pop che , rifacendosi al suo blog “Cuori infranti”, ha paragonato le ricette di cucina alle varie sfaccettature di fidanzati. Dopo una risata generale, il dialogo è continuato con alcune critiche da parte di Angela Frenda alla società odierna. La Frenda ha anzitutto diviso la popolazione mondiale in due categorie: chi si interroga sugli alimenti che assume e chi invece non si pone domande; i primi, sicuramente più documentati, sono la parte più “salutista” del pianeta, che fa attenzione alle pietanze che assume , mentre i secondi, secondo l’autrice, sono i consumatori per eccellenza, coloro che sprecano un enorme quantità di cibo a discapito di molti paesi in cui vi sono delle vere e proprie carestie.
In secondo luogo Angela Frenda ha espresso la usa opinione sui social odierni e di come molto spesso siano dannosi in merito all’ambito culinario. Ha fatto l’esempio dei profili di Instagram dei ristoranti e di come postino spesso foto non veritiere dei loro interni solamente per fare buona pubblicità ai locali in questione; il cliente, che attratto dai post, arriva al locale si ritrova nella maggior parte dei casi insoddisfatto trovando nel ristorante una non curanza non presente via web.