Oggi si è tenuto alla Mediateca Montanari il secondo laboratorio astronomico per bambini riguardante la Luna. Alessandra, la ragazza che ha tenuto il corso, è riuscita a coinvolgere anche i più piccoli e ad appassionare i bambini con attività semplici ma originali. In questo modo è stato possibile rappresentare molti dei fenomeni spaziali che riguardano la Luna.
Le fasi della Luna:
Come prima cosa è stato fornito ai ragazzi qualche dettaglio fondamentale sulla Luna. Essa è nata dallo scontro tra la Terra e un planetoide chiamato Taia ed è formata dallo stesso materiale che compone la Terra. Questo scontro tra il nostro pianeta e il planetoide ha anche fatto sì che l’asse di rotazione terrestre si inclinasse. Il nostro satellite, ha spiegato Alessandra ai bambini, non è molto più piccolo della Terra solo un quarto di essa. Ciò che ha maggiormente stupito i ragazzi è invece la distanza tra il nostro pianeta e il suo satellite che è pari alla lunghezza di tutti i pianeti del sistema solare. Poi si è parlato delle 4 fasi lunari. Ciò che noi vediamo della Luna è la sua parte che viene illuminata dal Sole. La Luna piena, dedicata alla divinità Selenio, è illuminata dal sole soltanto per metà ( il Terminatore è ciò che separa la metà illuminata da quella buia) e noi vediamo tutta la metà illuminata. Quando la Luna è calante invece, sebbene sia sempre illuminata per metà, noi ne vediamo soltanto un quarto. Questa parte è chiamata ultimo quarto ed è dedicata alla dea Persefone. Nel momento del novilunio, non riusciamo a vedere la Luna perché la sua metà illuminata è rivolta al Sole; la fase del novilunio è dedicata alla dea Ecate. Della Luna crescente invece vediamo un quarto (anche se la Luna è sempre illuminata per una metà e buia per l’altra), il così detto primo quarto dedicato ad Artemide.
I crateri della Luna:
La seconda parte del laboratorio era invece incentrata sulla superficie lunare. Essa è formata da Mari e Crateri. I primi sono pianure di basalto, i secondi si formano dalla collisione delle meteore con la superficie lunare. Questo succede perché possiede pochissima atmosfera che non basta a fermare le meteore. La terra invece ha 5 strati di atmosfera: troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera e esosfera. Per far meglio comprendere questo fenomeno ai ragazzi, Alessandra ha escogitato la “Torta lunare”. Essa consiste in una teglia riempita di farina, zuccherini e cacao. La farina simboleggiava la superficie lunare, gli zuccherini i minerali, il cacao i Mari e un piccolo sassolino la meteora. I bambini hanno lanciato dall’alto il sassolino all’interno della teglia più volte formando così dei crateri al suo interno.