L’ottava edizione di Passaggi Festival presenta alcune novità. Oltre alle consuete rassegne librarie, quest’anno ci sarà una rassegna mattutina, dal titolo immediatamente evocativo: “Buongiorno Passaggi. Libri a colazione”.
Nello spazio del Bon Bon Art Cafè, nel lungomare Lido, sarà possibile assistere alla presentazione di tre saggi in tre differenti mattinate, con caffè e giornali offerti da Bon Bon e Passaggi Festival.
Ecco il programma dei Libri a Colazione:
Giovedì 27 agosto, alle ore 9.30, verrà presentato il libro Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce di Federica Seneghini.
Venerdì 28 agosto, alle ore 9.30, il libro protagonista sarà Le regole del lusso. Apparenza e vita quotidiana dal Medioevo all’Età moderna di Maria Giuseppina Muzzarelli.
Infine sabato 29 agosto, ore 9.30, verrà presentato il libro Storia sociale della bicicletta di Stefano Pivato.
Libri anche a colazione
La nuova rassegna intende dare il Buongiorno attraverso la presentazione dei vari libri. Come spiega il direttore di Passaggi Festival, Giovanni Belfiori:
“Ho scelto tre saggi con cui aprire bene la giornata, insieme al caffè e a una copia de La Lettura e del Corriere della Sera che offrirà il Bon Bon e Passaggi Festival. Il primo saggio, scritto dalla giornalista Federica Seneghini, racconta la storia della prima squadra italiana di calcio femminile: siamo negli anni Trenta e le giovinette protagoniste del libro hanno a che fare col Duce. Il secondo è un viaggio nel mondo del lusso e la nostra interlocutrice sarà Maria Giuseppina Muzzarelli, docente all’Università di Bologna; con lei scopriremo mode, passioni ed eccessi attraverso i secoli. Il terzo appuntamento è con un altro storico, Stefano Pivato, ex rettore dell’ateneo di Urbino. Lui, che in bicicletta ci va davvero, ci racconterà la storia sociale e popolare di questo universale mezzo di locomozione.”
Le giovinette che sfidarono il Duce
Il primo appuntamento, giovedì 27 agosto, sarà la presentazione di Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce (Solferino) di Federica Seneghini, giornalista del Corriere della Sera. L’autrice converserà con Chiara Grottoli, farmacista e amante di natura, musica, cinema, teatro e libri. Le protagoniste del libro sono le ragazze della prima squadra di calcio femminile, la cui passione per questo sport si scontrò con l’ideologia fascista.
Nonostante avessero ottenuto il consenso del presidente del Coni e della Figc, furono fortemente ostacolate dal Regime che sosteneva che ci fosse bisogno di buone madri, non di calciatrici. Ci fu un lungo periodo di discriminazione femminile nel mondo del calcio. Basti pensare che solo nel 1968 si svolse il primo campionato di calcio femminile e nel 1986 un campionato organizzato da una Federazione strutturata.
Questo libro ripercorre quindi la passione per il calcio di un gruppi di amiche e degli ostacoli da affrontare, in quanto pioniere di nuovi ruoli in un periodo storico di estrema rigidità.
Le regole del lusso
Il secondo appuntamento della rassegna, venerdì 28 agosto, vedrà protagonista il libro Quali solo le regole del lusso? (Il Mulino) di Maria Giuseppina Muzzarelli, docente di Storia medievale, Storia delle città e Storia e patrimonio culturale della moda all’Università di Bologna. L’autrice converserà con Carolina Iacucci, che insegna lettere classiche e moderne al liceo e scrive di cinema per una testata giornalistica online.
Il libro tratta di “apparenza e vita quotidiana dal Medioevo all’Età Moderna”. Nel corso della storia si è progressivamente temperata l’esibizione del lusso, grazie al disciplinamento che si è concretizzato in delle vere e proprie leggi. Ad esempio in Tagikistan, dal 2007, vi è una legge per evitare indebitamenti in caso di cerimonie, ricorrenze, matrimoni. Nelle società gerarchiche vi è sempre stata infatti la tendenza a vigilare sull’immagine che ciascuno dà di sé, affinché rappresenti la propria vera condizione sociale: abiti e gioielli delle donne, copricapi ma anche banchetti e feste.
Con questo libro non solo si ha la possibilità di conoscere le regole del lusso ma anche di entrare in contatto con costumi, mode e passioni di vari periodi storici e di parlare indirettamente di una eccessiva ostentazione, un lusso presente anche oggi che si commenta con “quando è troppo è troppo”.
Libri a colazione: la storia della bicicletta
Il terzo e ultimo appuntamento della nuova rassegna si svolgerà sabato 29 agosto con la presentazione del libro Storia sociale della bicicletta (Il Mulino) di Stefano Pivato. Professore di Storia Contemporanea dell’Università di Urbino ed ex Rettore del medesimo Ateneo, è amante della bicicletta e nella sua opera ne ha ripercorso la storia sociale, come mezzo che ha rivoluzionato lo stile di vita di uomini e donne.
All’inizio non venne accolta positivamente: fu considerata un attentato alla pudicizia femminile e alla dignità dei sacerdoti e persino un incentivo alla criminalità. Nonostante fu oggetto di dibattiti e di divieti sull’utilizzo, affrontò il Novecento fatto di guerre, Resistenza e di ricostruzione con i trionfi di Coppi e Bartali, fino ad arrivare a oggi. Nella società attuale è un mezzo di svago e di lavoro, uno strumento di libertà quasi indispensabile ed è l’incarnazione nella sensibilità ambientalista.
Il libro si sofferma su un mezzo di trasporto che ci accompagna quotidianamente e che spesso diamo per scontato, ma che ha tanto da raccontarci. L’autore converserà con Chiara Grottoli.