Sabato 19 giugno, nell’ambito della rassegna “Passaggi di Benessere – Mente Corpo Anima” Federica Osti e Alessandro Martella hanno presentato il loro libro La pelle lo sa. L’importanza del tatto dal grembo materno alla realtà virtuale (Mondadori). A conversare con loro sul palco della Chiesa di San Francesco c’era Chiara Grottoli della Scuola Passaggi.
La pelle dal grembo materno alla nascita
Federica Osti e Alessandro Martella, medici chirurghi specializzati in dermatologia, presentano nel loro saggio l’importanza della pelle a chi, meno esperto di loro, non sa quanto sia fondamentale per tutti noi.
La vita umana è incompatibile all’assenza di tatto, senso che ci guida nella scoperta del mondo ancor prima della nascita. La pelle è uno dei primi organi che si sviluppano nell’embrione e questo perché è fondamentale per la nostra sopravvivenza.
Inoltre, numerosi studi scientifici hanno dimostrato che tenere il neonato a contatto diretto con il genitore, pelle su pelle, aiuta il suo sviluppo psicologico e fisiologico.
La sua importanza è testimoniata anche dai numerosi modi di dire ad essa dedicati. I titoli dei capitoli di La pelle lo sa riprendono alcuni di questi.
A pelle viva: l’autolesionismo
Il capitolo A pelle viva è dedicato al tema dell’autolesionismo.
Spesso è difficile esprimere a parole il malessere che proviamo, soprattutto per i più piccoli. In questo anno di sofferenza e chiusura Federica Osti ha incontrato molti bambini che manifestavano atti di autolesionismo. Semplici gesti, come strapparsi i capelli o mangiarsi le unghie, che spesso sottovalutiamo considerandoli dei tic. È invece fondamentale riconoscere questi comportamenti per poter aiutare chi ne ha bisogno.
Tra gli adolescenti, invece, tale fenomeno si manifesta generalmente con atti di maggiore evidenza, che vengono frequentemente interpretati come l’espressione della volontà di annullarsi. In realtà, spesso, sono un mezzo per gridare al mondo “io esisto”. Le lesioni sul corpo rappresentano un modo di comunicare le proprie emozioni.
Myski.it, la dermatologia online
Federica Osti e Alessandro Martella fanno parte della redazione di Myskin.it, una piattaforma digitale dedicata alla dermatologia. Le nuove tecnologie e i social network, se ben sfruttati, sono un efficiente mezzo per fare prevenzione, in quanto in poco tempo si può raggiungere un vasto pubblico e diffondere informazioni che per qualcuno potrebbero essere difficili da reperire.
Perché la divulgazione scientifica sia ancora più efficace è necessario che medici ed esperti si rivolgano a chi conosce in modo approfondito la comunicazione sul web, coinvolgendo nei propri progetti influencer, youtuber, gamer e chi lavora quotidianamente sui social network.
La mancanza di tatto durante la pandemia
Con la pandemia il tatto, senso principale nelle relazioni con gli altri, si è spostato solo sullo schermo.
Siamo stati costretti a cercare un nuovo modo per relazionarci, che sostituisse le strette di mano, gli abbracci e le pacche sulle spalle.
L’effetto peggiore della mancanza di tatto in questi mesi di lontananza è legato all’esperienza della malattia, resa ancora più tragica e difficile. Non poter sentire fisicamente la vicinanza dei propri cari nei momenti in cui avremmo bisogno di sostegno e vicinanza accentua le nostre paure e sofferenze.
L’incontro con Federica Osti e Alessandro Martella si è concluso richiamando il tema della nona edizione di Passaggi Festival: D’infinito e provvisorio. Gli atti che compiamo sono provvisori, ma le emozioni che il tatto scatena rimangono nel nostro cervello in maniera infinita sotto forma di ricordi.