la formula dell'orizzonte

La formula dell’orizzonte
di Roberta Castoldi, AnimaMundi

Limite definito e vaghezza infinitesimale
presenza indissolubilmente legata alla mia
percezione e lontananza più remota
promessa di un arrivo e irraggiungibilità
consolazione e esercizio di assenza
limite del presente e slancio aperto al futuro.

Roberta Castoldi

Dopo quindici anni di silenzio, torna in libreria una delle voci più originali e nitide della poesia contemporanea italiana, quella di Roberta Castoldi. La formula dell’orizzonte è legato a un tempo e un luogo – l’estate, un’isola del Mediterraneo – e a una condizione dell’anima a cui si accede per un forte innamoramento che produce perdita, svista e dimenticanza. Il libro contiene la silloge omonima, dettata dall’intuizione dell’orizzonte, punto di arrivo e luogo irraggiungibile, consolazione dello sguardo e esercizio di assenza, e l’esordio poetico dell’autrice, La scomparsa, edito nel ’99 con un’introduzione di Franco Loi e ora arricchito da sette testi precedentemente esclusi.
“Se mi penso / è lasciarmi spopolata. / Un esercito disarmato da uccelli”, scrive l’autrice, lasciando che il proprio io si apra a una forma di primordiale e plurale presenza. Con fotografie dell’artista corso Dominique Degli Esposti.

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