Sabato 29 giugno sul palco di Piazza XX Settembre i giornalisti Bernard Guetta e Giancarlo Bosetti hanno presentato i loro libri, “I Sovranisti” e “La verità degli altri”, e hanno conversato con il direttore di Rai News 24 Antonio Di Bella riguardo il trend illiberale e sovranista che sta caratterizzando questo periodo politico.
Estreme destre al governo
Bernard Guetta ha affrontato un’inchiesta nei quattro Paesi europei in cui l’estrema destra governa, da sola o in coalizione con altri partiti: Austria, Ungheria, Polonia e Italia. Dal suo lavoro il giornalista ha individuato degli aspetti comuni a tutti questi Stati: la questione dell’immigrazione, l’evoluzione dei costumi nella società (come le unioni civili e una crescente emancipazione della donna), il trauma di fronte alla violenza dei cambiamenti economici e l’inquietudine derivata dal fatto che le potenze occidentali siano state superate da nuovi Paesi emergenti (Cina, Brasile, India…).
Antonio Di Bella ha fatto notare agli ospiti e al pubblico che Austria, Ungheria e una parte dell’Italia e della Polonia facevano parte dell’impero austroungarico. Guetta si è reso conto che c’è una sorta di ritorno della storia: questi Paesi, sfortunati e infelici durante il XX secolo, sono tornati a dare voce a un malessere nei confronti dell’occidente (questo non è tanto il caso dell’Italia).
Tolleranza e diritti umani secondo Giancarlo Bosetti
Bosetti ha esposto un’interessante riflessione sulla tolleranza e la coesistenza di gruppi culturali ed etnici differenti all’interno di uno stesso Stato. Negli imperi, essendo vasti e quindi multiculturali, c’era una maggiore capacità di gestione della convivenza con le diversità che garantiva la sopravvivenza delle minoranze.
Nelle democrazie invece si fatica di più a tenere insieme espressioni diverse di pensiero e orientamento culturale e si rischia spesso che le maggioranze schiaccino e annullino i gruppi minoritari. Sarebbe necessario governare le ondate di razzismo e di prevaricazione attraverso una continua e massiccia educazione alla cittadinanza.
Parlando invece di diritti umani, Bosetti ha affermato che questi non vivono in astratto, ma per essere rispettati devono trovare una forte motivazione e venire applicati in maniera differente in base all’ambiente culturale.
L’immigrazione: risorsa per l’Europa
Parlando di immigrazione, Guetta ha detto con convinzione che l’Europa è in grado di accogliere i migranti e che se lo facesse ne trarrebbe solo vantaggio. Questi non sono una minaccia per i nostri sistemi di sanità pubblica e pensionistici, al contrario solo loro sono in grado di risolvere i problemi che nascono in questi settori a causa del calo demografico.
I flussi migratori potranno essere fermati solo dallo sviluppo economico dell’Africa, che deve nascere da un dialogo con l’Europa