passaggi festival 2023

Cesare Carnaroli, Etienn Lucarelli, Marta Ruggeri, Massimo Seri, Giovanni Belfiori, Luca Serfilippi, Samuele Mascarin /Conferenza stampa conclusiva Passaggi Festival 2023

A pochi giorni dalla chiusura di Passaggi Festival 2023, c’è soddisfazione per il successo dell’evento dedicato al libro, che ha raccolto commenti positivi, ringraziamenti e consensi da autori, ospiti, istituzioni, sponsor e, soprattutto, dal pubblico. Nello spazio del Bon Bon Art Cafè (Lido, Fano), in occasione della conferenza stampa conclusiva di Passaggi, sono intervenuti il direttore del festival Giovanni Belfiori, il presidente di Passaggi Festival Cesare Carnaroli, l’assessore allo Sviluppo Turistico e Grandi Eventi del Comune di Fano Etienn Lucarelli, l’assessore alle Politiche Educative e alle Biblioteche del Comune di Fano Samuele Mascarin, il sindaco di Fano Massimo Seri e i consiglieri della Regione Marche Marta Ruggeri e Luca Serfilippi.

Nonostante un programma mai così concentrato (137 eventi in totale in 5 giorni), con molteplici appuntamenti in contemporanea, la risposta del pubblico è stata positiva in tutte le sedi del festival (ben 12 tra centro storico e lungomare) e nelle differenti rassegne librarie -16 in totale- che hanno privilegiato come sempre la saggistica, spaziando però anche nella poesia, nella narrativa e nei graphic novel. Gli incontri sono stati tutti a ingresso gratuito, tra i più partecipati quelli con Franco Cardini (Premio Passaggi), Lucia Annunziata (Premio ‘Andrea Barbato’), Malika Ayane (Premio Fuori Passaggi), Mario Giordano, Nando dalla Chiesa e Gigliola Cinquetti, Stefania Andreoli, Stefano Zamagni, Igor Sibaldi e Daniel Lumera.

Numeri, presenze, copertura stampa e social: l’eco di un festival sempre più grande

A raccontare meglio delle parole la portata di Passaggi 2023 sono i numeri: 35.000 circa le presenze complessive calcolate in tutte le sedi del festival nei 5 giorni dell’evento, 3.000 i volumi venduti in 5 giorni nella libreria e nei banchetti gestiti da Librerie.Coop, 306 partecipanti ai laboratori di Memo, Pincio e Torrette, 125 le persone dello staff coinvolte, di cui 40 studenti dei progetti Pcto (ex alternanza scuola lavoro) del liceo Nolfi-Apolloni di Fano. E ancora 184 ospiti, 96 i libri presentati, 68 le case editrici coinvolte.

Significativa la copertura mediatica che ha raggiunto le più importanti agenzie di stampa nazionali, quotidiani, inserti e giornali on line, settimanali e mensili -da Elle a Vanity Fair, da Diva e Donna a Oggi, da Sette a Donna Moderna- radio ed emittenti televisive -oltre al TGR Marche, La 7, Rai Cultura, Rai News 24, TG4, con servizi di stampo giornalistico e d’intrattenimento.

Il festival è stato apprezzato anche sui social: lo hanno seguito fisicamente a Fano e virtualmente sulle loro pagine on line book blogger e influencer da migliaia di follower come la ‘lettricegeniale’ Elena Giorgi e ‘lavyrtuosa’ Giulia De Filippo e ne hanno ‘ripostato’ i contenuti autori, ospiti, partner e pubblico creando migliaia di interazioni (22.800 gli account Instagram e 135.000 gli account Facebook raggiunti dove ci sono state oltre 34.000 interazioni).

Le novità di Passaggi Festival 2023

Le novità di quest’anno hanno riguardato spazi e contenuti. Nuova la sede del Bastione Sangallo, nuova la modalità di abbinare libri e pratiche come accaduto nella rassegna i ‘Passaggi di benessere’ con l’associazione Meditamondo; nuova anche la rassegna ‘Passaggi di economia’, nata in collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche e nuovo, infine, anche il ‘Salotto del Pincio’, uno spazio informale allestito grazie a Rebel House.

Intervento di Giovanni Belfiori, direttore e ideatore di Passaggi Festival

L’undicesima edizione è stata costruita con difficoltà a causa di condizioni economiche che ogni anno peggiorano, anziché migliorare. Non potendo più contare sul contributo straordinario della Regione Marche arrivato nel 2022, abbiamo fatto miracoli per mantenere un programma ricco, con un’offerta culturale molteplice in grado di attrarre visitatori di ogni genere. Qualche timore, quindi, l’avevamo, ma poi la straordinaria partecipazione di pubblico, con una rilevante presenza di turisti da fuori regione, ha consacrato il successo dell’edizione 2023.

In queste ore, molti ci chiedono se nel 2024 saremo ancora a Fano o nelle Marche, come se dipendesse da noi. Il problema principale non è dove organizzare il festival, ma come organizzarlo. La convenzione con Fano scade nel 2024: sarà questa giunta a stanziare il finanziamento per Passaggi, ma sarà la prossima amministrazione a gestirlo. Chiediamo, quindi, a tutte le forze politiche di esprimersi sul futuro del festival già ora, per consentirci di fare la scelta migliore per la manifestazione e per la città.

Dall’attuale amministrazione comunale fanese, con cui abbiamo lavorato bene in questi anni, vorremmo maggiore attenzione ai dettagli per evitare che la burocrazia ci blocchi, ci crei problemi, ci faccia allungare a dismisura i tempi. Chiediamo anche di intervenire sulle sedi del festival: noi facciamo di tutto per valorizzare la città di Fano, ma ancora abbiamo il Bastione Sangallo con una capienza minima e la San Francesco che necessita di interventi urgenti almeno di manutenzione ordinaria. Al Comune chiediamo anche di misurare, attraverso un ente terzo certificato, l’impatto turistico delle manifestazioni fanesi, per dare valore e concretezza al nostro lavoro e consentirci di migliorare comunicazione e promozione.

Alla Regione Marche chiediamo un sostegno reale. Passaggi Festival ha ricevuto da giunta e consiglio un’attenzione che precedentemente non aveva avuto, ma vorremmo che ora si facesse un passo avanti. Quest’anno abbiamo partecipato al bando unico per festival e mostre, uno strumento innovativo, ma che, così com’è progettato, non va assolutamente bene per noi. È come voler far entrare un vestito taglia 42 a una persona che ha la taglia 54.

Andate a leggere il bando, poi venite a visitare il festival, venite a vederlo di persona e vi renderete conto che non è una misura adatta a Passaggi. Basti pensare che oggi, a festival chiuso, non conosciamo l’entità del contributo regionale.
Si potrebbe pensare di inserire nel bando unico un capitolo riservato esclusivamente ai grandi eventi regionali oppure si potrebbero finanziare i “festival di parola” come Passaggi attraverso la legge sulla lettura o si potrebbe adottare una legge ad hoc: qualunque sia la soluzione, chiediamo di sostenere la manifestazione che è fra i primi festival letterari in Italia ed è un unicum nelle Marche.

Passaggi Festival è da undici anni la casa dei libri. Abbiamo ospitato centinaia di autori, senza mai badare a una uniformità ideologica, semplicemente perché non abbiamo ideologie. Portiamo avanti, molto più modestamente, non utopie, ma progetti concreti: diffondere il libro, incentivare la lettura, costruire il confronto.

Intervento di Gino Sabatini, Presidente Camera di Commercio delle Marche e Vice Presidente di Unioncamere nazionale

Questo con Passaggi Festival è stato un ottimo esordio che ci ha visto non solo sostenitori, come accade in altre manifestazioni, di un progetto di sviluppo economico “a traino culturale”, ma anche partecipi nel vivo dell’evento con la messa a punto della rassegna di Saggistica in temi economici con nomi di altissimo livello. Contribuire alla crescita del tessuto produttivo dei territori, primo compito della Camera di Commercio, vuol dire anche far crescere la cultura economica: lo si fa comunicando con la stampa e con tutti i nostri stakeholder, promuovendo momenti di dibattito e confronto; insomma rendendo l’economia materia viva e vicina alla comunità perché attivamente e consapevolmente essa possa meglio partecipare al suo sviluppo armonico e sostenibile.

Organizzatori e sostenitori

Passaggi Festival è ideato e diretto da Giovanni Belfiori. Il presidente del Festival è Cesare Carnaroli, mentre il presidente del comitato scientifico è Nando dalla Chiesa, vicedirettore è Ludovica Zuccarini.

È promosso da Passaggi Cultura, in collaborazione di Librerie.Coop.
Ha il patrocinio e il contributo di Comune di Fano, Regione Marche, Aset S.p.A. e Camera di Commercio delle Marche, Fondazione Cassa di Risparmio di Fano.
Beneficia del patrocinio del Ministero della Cultura, dell’AIE Associazione italiana editori, dell’Università di Camerino ed è organizzata con gli auspici del Cepell – Centro per il Libro e la Lettura. Scuola partner è il Liceo Nolfi-Apolloni di Fano.

Sponsor e enti sostenitori sono: Coop Alleanza 3.0, Profilglass come Main sponsor; BCC Fano, Aset e Renco come Premium sponsor; Banco Marchigiano, Fondazione Carifano, Schnell, Valmex, Renier come Platinum sponsor; Earth System, Aboca, GM Costruzioni, PB Finestre come Gold sponsor; Pesceazzurro, Pietrelli Porte, Termomet, Unionmoda come Silver sponsor; Isa Infissi, Dago e Estra Prometeo come Bronze sponsor.

Sono partner tecnici della manifestazione: Casarredo (Fano), Fondazione Agraria Cante di Montevecchio (Fano), Studio Legale Omiccioli (Fano), Enoteca Biagioli (Fano), Isi Web Agency (Ancona), Reverde Regini Garden (Fano), Rebel House (Pergola), Taverna Cittadina (Fano), Buena Siesta (Fano), 3S Infissi (Fano).

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